Oggi è la giornata internazionale dei musei. E il tema di quest’anno sono i musei per l’armonia sociale.
I musei per l’armonia sociale? Mah…
Di sicuro se andate a Londra merita una visita l’Albert & Victoria Museum. Quando sono stato a Londra io non ci sono stato, ma prometto solennemente sui server di questo blog che la prossima volta che vado a Londra visiterò il museo e stazionerò in rispettoso silenzio di fronte a Jealousy and Flirtation di Haynes King.
Ogni museo ha la sua opera più importante, quella davanti a cui il turista meno acculturato si soffermerà più a lungo per poter poi dire “ho visto la Gioconda” se è andato al Louvre, “ho visto la Cappella Sistina” se è stato ai Musei Vaticani, “ho visto la Venere di Botticelli” se è andato agli Uffizi.
Non so se questo è ruolo di Jealousy and Flirtation per quanto riguarda l’Albert & Victoria Museum, ma di sicuro il quadro rispecchia bene il flirt e la gelosia.
La gelosia. E’ un peccato che la gelosia non rientri tra i vizi capitali, né tra i dieci comandamenti, perchè ci starebbe bene.
Tu uomo non sarai geloso di tua moglie, e tu donna non sarai gelosa di tuo marito
Che cosa fastidiosa la gelosia, ma soprattutto che atteggiamento profondamente noioso. Sì, la gelosia è noiosa e rende noioso anche chi la pratica. Non è forse questo il messaggio che traspare dal quadro di Haynes?
Potrei specificare la gelosia infondata, ma in fondo anche la gelosia fondata è noiosa e anzi per chi la pratica è ancora più controproducente, perché non c’è niente di peggio per far cadere la persona che ami nella braccia di un altro, che essere troppo gelosi.
Ma, si sa, farlo capire a chi è geloso è più difficile che far entrare quel famoso cammello nella cruna di un ago.