
Confident woman standing with wineglass and cigarette by Maria Orlova - Pexels
Era esattamente dodici anni fa, quando su questi html iniziavo una satira di tutte le giornate mondiali che erano state dichiarate, ognuna con il suo bel contorno di vuota retorica. Il primo post lo trovate qui.
Sono passati dodici anni, la mia vita nel frattempo è completamente cambiata, ma mentre ero disattento la marea delle giornate mondiali è aumentata sempre più, e la banalità celebrativa dilaga.
A questo punto credo che sia ora di proclamare qualche giornata mondiale meno moraleggiante e perbenista. Perché le cose brutte non possono anche loro avere una giornata mondiale dedicata?
Eccovi allora un elenco delle mie proposte:
- Giornata mondiale del Satanismo – direi che può andare bene il 30 aprile, la notte di Valpurga
- Giornata mondiale delle Tasse – il 16 giugno mi sembra decisamente la data più azzeccata
- Giornata mondiale delle Guerre – qui sono indeciso tra il 28 luglio e il 1 settembre, rispettivamente data di inizio della I e della II guerra mondiale
- Giornata mondiale della Distrazione – avevo preso un appunto sulla data, ma non lo trovo più
- Giornata mondiale della Cacca di Cane – mettiamo il 30 febbraio, così nessuno si offende
- Giornata mondiale del Maschilismo – ci sta bene il 28 agosto, giorno del calendario dedicato a Sant’Agostino, non esattamente uno che stimava il genere femminile
- Giornata mondiale degli Acari – dedicherei loro il 18 febbraio, data di nascita del loro scopritore, lo scienziato italiano Francesco Redi
- Giornata mondiale dei Litigi – potrebbe coincidere con il 20 gennaio, la giornata più triste dell’anno, almeno la vivacizziamo, che poi non si sa mai gli sviluppi, si sa che l’amore non è bello se non è litigarello
- Giornata mondiale dello Spreco – qui proporrei il 27 novembre, come il primo Black Friday della storia (del 1914, ndR)
- Giornata mondiale delle Fobie – potrebbe andare bene il 30 dicembre, data di pubblicazione di Ossessioni e Fobie di Sigmund Freud