Di tutta la vicenda di Ruby, Berlusconi, Lele Mora, delle “cene eleganti” etc., l’aspetto più sconcertante che emerge dagli atti del processo è quello che riguarda quella ragazza che aveva capito male e aveva citofonato a una villa di Arcole (VR).
E' scientificamente dimostrato
Posti del Cosmo dove non sono mai stato
Di tutta la vicenda di Ruby, Berlusconi, Lele Mora, delle “cene eleganti” etc., l’aspetto più sconcertante che emerge dagli atti del processo è quello che riguarda quella ragazza che aveva capito male e aveva citofonato a una villa di Arcole (VR).
Quali sono i modi di dire più insopportabili?
Risposta n. 72 (a discrezione di Fra Puccino)
1) De gustibus – Accettabile solo la versione completa (de gustibus non est disputandum), la cosa più insopportabile è che viene usato con il significato quasi opposto, non “è giusto rispettare le preferenze di tutti” bensì “sei uno strano, non faccio commenti ma ti considero anormale”
2) – I pelosi (il peloso) – quando usato per definire gli animali domestici non umani (per il proprio marito può andare)
3) Il mio fagiolino – adoperato per definire l’embrione o feto che si porta in grembo, esistono infinite varianti tutte egualmente inaccettabili
4) Io non sono razzista ma – Di solito precede un discorso ontologicamente razzista, tipo “i cinesi non fanno i funerali”, “gli stranieri puzzano” o le varie critiche sulla ministra Kyenge, che stranamente non avevano interessato Gianfranco Fini quando anni fa aveva detto le stesse cose…
5) I grilli per la testa – usato dagli uomini maschilisti per identificare le donne con pensieri non convenzionali, l’uomo che non vuole la donna “con i grilli per la testa” ma che vorrebbe la donna chiusa in casa e obbediente (esistono ancora questi uomini? temo di sì purtroppo)
6) Fare sgnach sgnach – L’ho sentito una sola volta, è mi è bastato; per chi (fortunato) non l’avesse mai sentito indica il fare all’amore (che sia onomatopeico? boh)
7) Mission e in generale tutte le parole straniere di cui si abusa (ne ho citata una, ma gli esempi sarebbero tanti, da governance a venture capital)
8) Bagno padronale – Anche qui ne cito una per contemplarne cento, nell’ambito di tutto quell’armamentario di frasi fatte dell’agente immobiliare medio (ma padronale de che?)
9) La (mia/tua) dolce metà – questo lo utilizza molto spesso un mio carissimo amico, assolutamente inappropriato a meno che voi non siate la metà di un krapfen
10) Portano malattie – Soprattutto se riferito agli animali non umani, non importa quali; un sacco di persone infatti ha la fobia dei germi e vede portatori di bacilli ovunque, specie tra gli animali di ogni tipo e specie, senza considerare che il formaggio francese appena comprato probabilmente contiene molti più batteri del piccione che innocente passeggia sul cornicione del palazzo di fronte