(ASMA) – Kuzbass, 11 ott. Non siamo mai stati così vicini alla cattura dello Yeti. E’ quanto dichiarato da un gruppo di ricercatori in missione nella regione di Kemerovo in Russia, guidati dal dott. Igor Burtsev.
In un grotta della regione infatti è stata rinvenuto un letto di rametti, un’impronta e alcuni peli dello Yeti.
Anche alla luce di questa sensazionale scoperta, secondo le autorità locali le possibilità dell’esistenza dell’ex abominevole uomo delle nevi, avvistato anche da numerosi testimoni, sono attorno al novantacinque per cento, e il suo habitat si troverebbe proprio sulle locali montagne della Shoria, dov ‘è situata la caverna dello straordinario ritrovamento.
Altri particolari sono stati aggiunti dal dott. Burtsev, secondo cui gli Yeti nell’area in questione sarebbero almeno trenta e si tratterebbe di esemplari dell’uomo di Neanderthal sopravvisuti fino ai giorni nostri.
Permane tuttora invece il silenzio stampa da parte degli Yeti.
Asociali! Un’intervistina la potrebbero pure rilasciare 😛
Ma questo povero Yeti! Perchè sono 50 e più anni che continuano a rompergli le palle?
Passo per un saluto, solo per farti spaventare dell’ora in cui mi sveglio (sono un po’ donna yeti anch’io, tanto per restare in argomento 😉 ).
@ Ifigenia n. 1: dovresti dirlo al loro addetto stampa!!
@ Giulio: bisognerebbe mettere su un associazione protezione Yeti!!
@ Ifigenia n. 2: ma a quell’ora fa ancora buio, come fai a svegliarti tanto presto? E a che ora vai a dormire??