In questo periodo di scarso movimento nella blogosfera, spero che questo weekend riporti a casa molti dei miei disaffezionati lettori, perché ho un quesito da porre, e voglio che le risposte siano numerose.
Dopo aver dato (finora) 10 Risposte 10 ad altrettante Domande epicali, adesso ho io una Domanda per voi:
esiste una Metropoli dove mi consigliereste di trasferirmi?
La domanda nasce, come qualcuno intuirà, dalla recente esperienza a San Francisco, che ho apprezzato fin troppo e che è durata abbastanza a lungo da farmi scartare in via definitiva due delle opzioni per il mio futuro: restare dove sono o trasferirmi a Roma.
Entrambe le opzioni mi sono apparse (mi scusino i miei lettori e amici romani) troppo distanti dalla città ideale che sogno, e che tutto sommato ho trovato a San Francisco (che è però troppo lontana e costosa per andarci a vivere).
Vi preciso anche cosa intendo per Metropoli: la cosa fondamentale non è la dimensione della città in termini di abitanti (a patto che sia una città e non un paesone ingrandito), quando la sua natura aperta e cosmopolita.
Penso che gli elementi fondamentali siano:
a) una composizione abbastanza multietnica, e una scelta nella ristorazione altrettanto variegata (voglio almeno tre varietà di cucina orientale)
b) una metropolitana o equipollente (il perché lo dice la parola stessa)
c) essere facile da raggiungere e altrettanto facile da lasciare (la mente si apre solo viaggiando, le città i cui abitanti si muovono poco non mi convincono)
d) una grande varietà di tipologie di club e discoteche
e) un buon numero di persone che parlano un’altra lingua oltre alla propria (il dialetto non è una lingua)
Se ci sono molti grattacieli è meglio.
A queste caratteristiche generali, aggiungo una che mi interessa da vicino, e che non riguarda la natura di metropoli: essere raggiungibili in non più di due ore di aereo dall’Italia.
Non proponetemi New York o Singapore; bellissimi posti, ma i miei gatti non sono disponibili a farsi 8 ore di viaggio in aereo senza miagolare.
Risposta n. 11:
sono in attesa (e non deludetemi, please!)