giornate mondiali

Scherza con i santi

Trovate questo video blasfemo?  Siete messi male oggi, perchè è la giornata internazionale della blasfemia.  O meglio, della lotta per la libertà di manifestazione del pensiero anche in tema religioso.

Ho scelto un video su Gesù, perché sono cristiano, e mi sembra coerente scherzare sulle cose in cui io credo, piuttosto che su quelle in cui credono gli altri, anche perché sappiamo che certi hanno molto meno senso dell’umorismo…

Celebrare questa giornata, dal mio punto di vista, è anche un modo di rispondere agli atei organizzati, spesso convinti di avere il monopolio dell’ironia sulla religione, come se tutti i credenti (e siamo miliardi!) fossero tutti pecoroni indottrinati.  D’altronde, lo confesso, se spesso, anzi la maggioranza delle volte, gli atei sono persone squisite e acculturate, l’ateismo come ideologia organizzata non mi piace per niente.  Facciano e dicano quello che vogliono, per carità, solo che mi sono antipatici.  Tranne quando fanno la pubblicità sugli autobus, perché almeno così si parla un po’ di Dio, che non è male in una società materialistica come la nostra.

Solo chi una fede debole o fanatica, non riesce a ridere delle cose in cui crede.

Ecco perchè, da credente, voglio appropriarmi della giornata internazionale della blasfemia, e sperare che Dio prima o poi ci liberi da certi fanatismi, per cui l’Italia ancora oggi ha una norma come  l’art. 724 del codice penale, che  punisce con una bella multa chi

pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose contro la Divinità

mentre il Consiglio ONU sui diritti umani ha approvato una mozione proposta dal Pakistan contro la diffamazione della religione,, cui era contrario persino il Vaticano…

4 pensieri riguardo “Scherza con i santi

  1. Non amo la blasfemia. Sono una credente, e scherzo sulla religione, racconto barzellette con un dio burlone, ma la blasfemia è un’altra cosa.

    Rispetto tutte le religioni, e tutte le immagini sacre.

    Non butterei mai nel secchio della spazzatura una statuina di un Buddha etc., mi dà fastidio. Mi dà fastidio la bestemmia, inutile e volgare, in tutte le sue manifestazioni.

    Mia suocera (non parlo della Lobot… ) era una nobildonna cattolica molto credente, e aveva varie immagini sacre nella sua stanza. Quando è morta, e io ho traslocato, le ho rimosse e riposte con cura.

    Ho una casa in cui il posto è pochissimo, e forse al posto di quei quadretti etc. entrerebbe qualche altra cosa, ma io non demordo.

  2. Non ho simboli sacri in casa, perchè la fede è tutta concentrata nel mio cuore. Non vado in Chiesa, perchè credo che con Dio si possa parlare in qualunque luogo. Sono blasfema? No, assolutamente. Anch’io mi arrabbio quando sento una bestemmia, ma allo stesso modo mi indigno a vedere le immagini dei bambini africani che muoiono di AIDS, di fame, di malaria, mentre gli alti prelati se ne stanno seduti sui loro cuscini trapunti d’oro.
    Ecco, ho trovato: non sono blasfema, sono assolutamente anticlericale.

  3. sono cristiana ma poco praticante
    la blasfemia non la pratico, credo sia una scelta
    rispetto tutte le religioni, mi piace molto il buddismo
    non amo le guerre sante, non può essere una religione a far del male al mondo
    in casa ho un crocefisso appeso sopra alla porta d’entrata, stop
    credo che la fede, il credere non abbia nulla a che vedere con i soprammobili
    almeno, questo è il mio pensiero 😀

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