Una volta l’anno cade la giornata mondiale dell’orgoglio autistico, autistic pride. Ma allora perché non festeggiare anche il paranoid pride, la giornata dell’orgoglio paranoico?
Ci ho pensato qualche giorno fa, di prima mattina, quando ho notato una macchia nera sul braccio, vicino alla mano. Siccome la sera prima fuori dal davanzale avevo notato moltitudini di insettini molto simili, ed avendo una sincera repellenza per questa forma di vita, ho subito pensato al peggio. Ho subito pensato ad un insetto passatomi sotto pelle, a chissà quali conseguenze.
Allora ho provato a schiacciarlo, e mi sono accorto che non era altro che un pezzo di liquirizia attaccato al braccio.
Paranoia.
Tecnicamente, psicosi caratterizzata da un deliro cronico basato su un sistema di convinzioni ossessive.
Il famoso manuale diagnostico DSM distingue la paranoia sulla base del diverso tipo di delirio: erotomaniaco (è convinto che una persona, magari una star, si sia innamorato di lui), di grandezza (pensa di avere un potere o un valore esagerato), di gelosia (è convinto dell’infedeltà del partner), di persecuzione (è convinto che qualcuno lo voglia volontariamente danneggiare o ingannare), mistico o politico (pensa di salvare l’umanità) Fino ad arrivare a quelli convinti che un qualche potere (alieno, magico segreto) li stia spiando o controllando (ma perché, poi?): il famoso delirio persecutorio.
Interessante, vero? D’ora in poi quando faccio una nuova conoscenza chiederò
E tu, che delirio hai?
Forse però è meglio restare al significato atecnico di paranoia, e allora chi non ne ha, in effetti?
Le varianti sono tante: ansiosi (la mia categoria, direi), ipocondraci, maniaci dell’ordine e della pulizia. Secondo me siamo un bel numero.
E quindi, se anche voi controllate tre volte il gas prima di andare a dormire, e tornate in casa dopo essere usciti almeno una volta su due, allora celebrate con me il paranoid pride.
Come slogan per la manifestazione, è possibile scegliere tra questi due, entrambe coniate da due personaggi che, per motivi diversissimi, hanno fatto la storia anche grazie ai loro problemi interiori:
Il fatto che tu sia paranoico non significa che non ti stiano dando la caccia (Kurt Cobain)
Il fatto che tu sia paranoico non significa che tu abbia torto (Stalin)
Carine, vero? Anzi quasi quasi adesso mi faccio una maglietta. Ma devo scegliere una delle due frasi, che sono entrambe splendide… Accetto consigli, ma solo da altri paranoici.